lunedì 13 ottobre 2008

经历(aggiornato)

E' da un pò che non scrivo. Da due giorni ho di nuovo internet, ma la voglia di scrivere è poca.
Andando a ritroso nel tempo, comincerò col raccontare che ieri è venuta in quel di Pechino la mia amica Giovanna, Giovè per gli amici,Zhuangzi per gli aficionados.
In ogni caso è venuta, ecco. Con Jeff, il suo uomo. Mi risparmio commenti, ovviamente positivi, perchè son cose private, ma in generale è stata una bella giornata e mi ha fatto davvero piacere vedere una faccia amica. Una vecchia amica.
Una persona a cui non devi spiegare niente e ti guarda con amore anche se ti metti le dita nel naso. Che poi Giovanna non è "una persona"..è lei. Mi rende davvero serena.
D'altra parte non è che io sia agitata o cosa, anzi, sto cercando di rilassarmi per combattere la gastrite.
ed è qui che viene la parte bella del post: il MASSAGGIO RILASSANTE.
ebbene si, avevo deciso di concedermi un ora per me: giorni frenetici, problemi irrisolvibili, misteri insondabili, dolori imperturbabili. Era arrivato il momento del massaggio.
Ian erano tra l'altro sei giorni che ogni tanto buttava in mezzo l'argomento, per cui alla fine si è andati a fa sto massaggio.
Snceramente la cosa mi ha interdetta.
Prima di tutto risultava che dovessimo farlo tutti insieme, maschi e femmine. Io ovviamente sono diventata blu e ho cominciato a balbettare frsi in tutte le lingue. alla fine ian se n'è andato, lasciandoci sole nella nostra nudità.
in seguito sono entrati due tipi che hanno cominciato a massaggiare me e Jenny. Bah. Io non so come sono i massaggi, è stata la mia prima volta, ma in ogni caso a me mi ha abboffata di paccheri.
E ogni volta che cercavo di rilassarmi mi dava una decina di paccheri, MALEDETTO. Ma almeno sono utili? non lo saprò mai. Fattosta che mi ha picchiata più di tutti. Sarà la mia ormai famosa faccia di cazzo a istigare alla violenza?
un popolo mite come quello cinese poi...chi l'avrebbe mai detto.
In ogni caso, i generale, apparte la violenza fisica subita, buon tre quarti del massaggio me li sono goduti. certo poi ci sono stati momenti di grande ilarità...non sapevo di soffrire il solletico al ginocchio.

ore 21.53.
appena tornati dal giapponese, dove ci siamo recati per cena. mangiato numero una torta al salmone e altro pesce non identificato numero due zuppa solita.
ma non è questa la cosa importante. La cosa importante è che ho ritrovato la bici dispersa.
quale bici dispersa? eh già, gentili lettori, perchè la qui presente oramai non si ritiene già più meramente sfigata, ma proprio MALEDETTA. qualche divinità mi odia.
ma andiamo con ordine: la bici.
Eravamo rimasti che ero diventata ciclista, il mondo mi sorrideva, mi sentivo una vera beijinger eccetera. bene: un pomeriggio improvvisamente scompaiono tutte e tre le bici. panico, angoscia.
Mi reco in solitudine (marika e il ragazzo erano fuori a girare la città), col diluvio universale, a vedere se qualcuno mi aiuta. In cinese spiego la sparizione, mi suggeriscono di andare nel garage.
Mi reco nel "garage" una specie di cimitero per le biciclette e rimango allibita: le avevano sganasciate e portate lì sotto perchè dove le avevamo parcheggiate non andava bene, chissà perchè. Ovviamente lucchetto andato.
mi riprendo la bici, firmo.
E la lascio nel garage sotto casa, custodito.
il mattino dopo: sparita. La guardia mi fa: ma non avevi il lucchetto. e io: MA VAFFANCULO.
maledetti cinesi. Prima mi sganasciano e poi mi deridono! Insomma, mi avevano fatto la bici. A me, ovviamente, a marika e a francesco no, nonostante nemmeno loro avessero il lucchetto.
Il tempo è passato, i giorni sono trascorsi e oggi, come per incanto, ecco che ritrovo la mia bicicletta, ovviamente con lucchetto altrui. Non ci ho visto più.
era lei, con tanto di cestino sganciato (causa incidente stradale....ehm), il cavalletto ancora plasticato, l'assenza di fanalino posteriore, il colore, la marca, il manubrio inclinato a destra, il freno destro allentato al'ingiù. Era lei.
Non ci ho visto più, l'ho caricata in spalla.
ora in corridoio abbiamo una bici con lucchetto.
ma la soddisfazione di aver tolto la MIA bici da sotto le chiappe di qualche stronzo, non ha prezzo.

2 commenti:

noema ha detto...

uaaa! bene bene. che spasso tu con la bici in spalla.
che sfiga però.
e dove l'hai ritrovata? lontano da casa??

Volso ha detto...

io avrei aspettato nell'ombra il ladro, armato di randello. Oppure, soluzione legale, con le forze dell'ordine. Ma la prima era meglio.