martedì 14 ottobre 2008

e ancora una volta:che sfiga.

Sono entrati dlla finestra, approfittando dell'unica ora in cui non siamo stati in casa.
Alle 7.30 sono uscita, per raggiungere Tony Manuela e Candle al ristorante giapponese, alle otto e mezzo, nove meno un quarto ero qui.
Ho incrociato francesco davanti al palazzo, tentava di far capire alla piccola quardia, 16anni al massimo, che non è in grado di parlare cinese. Allora la guardia, vedendomi, ha spiegato a me cosa voleva: dei soldi italiani, per la sua collezione.
Gli do 10 centesimi, la prima cosa che riesco a rintracciare nel buio e torno a casa.
Francesco sale per un secondo, poi escono di nuovo, lui e Marika, per fare un giro, per festeggiare il compleanno di Francesco.
Ritornano alle 11, io vado subito a letto perchè domani scuola. A mezzanotte circa Francesco mi bussa alla porta, con mano pesante: Martì che per caso hai visto i miei soldi?
Mi spiega, affannato, che erano tutti lì, 360 euro cambiati in rmb, nel cassetto della scrivania della loro stanza.
All'inizio è il panico, Francesco è giustamente teso, angosciato, incazzato. E sinceramente dubitavo anche io che potessero essere entrati dei ladri....i nostri pc erano ancora lì.
consiglio di andare a denunciare la cosa e torno a letto, dopo una mezzoretta di scavaggio a destra e a manca.
Non immaginavo che all'1 di notte sarebbero entrati tre poliziotti, tra cui un ispettore dalla faccia seria ed esperta, a investigare da noi.
Ci hanno fatto domande, hanno trovato risposte. Alla fine, per forza, doveva essere stato uno nel palazzo, che conosceva le nostre abitudini. I vicini? Mai visti.
Scopriamo poi, apendo il frigo, che il ladro ha preso anche una lattina di coca cola. Oltre al danno la beffa.
Ma da dove possono essere entrati?
Marika aveva lasciato la finestra del terazzino aperta. Non spalancata, semplicemente non chiusa col lucchetto protettivo.
e in cucina? anche. aveva lasciato la finestra un pò aperta, per la puzza.
Abbiamo guardato nel lavandino, con la trcia hanno illuminato un'impronta. Precisa, nel lavandino.
Risolto il mistero, alla CSI.
Si sono scusati, ci hano promesso ronde notturne, si sono raccomandati di chiudere sempre col lock e anche le tende e a limite di portarci i soldi dietro.
Poi sono andati.
Io non lo so, in realtà, cosa fare. Il computer, i soldi, la finestra, il complice, la guardia del palazzo, i vicini, la polizia... povero Fracesco, certo.
Nella sfortuna siamo state fortunate che la finestra era piccola e i computer troppo grandi. Ma che tipo di fortuna è? c'è da stare tranqilli?
Di certo non entreranno quando siamo in casa, hanno aspettato 15 giorni il momento propizio.
di certo non credo torneranno subito, almeno. Di certo ora sanno che d'ora in poi chiuderemo sempre, nasconderem o ci porteremo dietro i soldi. Di certo sanno della polizia. QUindi forse stiamo più sicuri ora che prima.

mah.
ma sono supposizioni

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