giovedì 26 febbraio 2009

Mon amour il Partito

Ringrazio il Partito, come sempre, per avermi dato la possibilità di espletare il mio dovere di immigrata, anche se in ritardo.
Il Partito, sempre pronto a raddrizzare le radici un pò storte, un pò inclinate, leggermente oblique, mi ha gentilmente tenuta per mano in questo momento di riscoperta dei miei doveri verso lo stato, dei diritti che non ho.
Mi ha fatto capire, ancora una volta, che non sono mai sola, che Lui mi sorveglia, è sempre con me, pronto ad individuare ogni mia mancanza e correggerla, se non coi campi di lavoro, almeno con una multa.
Ringrazio il Partito, e il suo braccio attivo e armato, la polizia, per avermi permesso anche oggi di percorrere distanze infinite, di perdere minuti eterni dietro burocrazie, banche, firme. Con impiegati a dir poco inetti che mi hanno mandato qua e là senza ben sapere dove dovessi andare.
Alla fine, comunque, grazie al Partito, ho esperito un'ennesimo calcio nel sedere e più di due km di corsa in bici con freni rotti.
Ho scoperto inoltre che col mio cinese ormai me la cavo in tutte le situazioni e d'ora in poi saprò dove pagare le multe, anche se mi auguro di non doverlo fare mai più
(per i posteri: la banca ICBC subito dopo l'incrocio con McDonalds, partendo da Chengfulu)

Consiglio a tutti di sbrigare la temporary residence registration form ENTRO 24H dall'arrivo in Cina, così come è scritto ovunque. A seguire il Partito non si sbaglia mai.

Quando, infine, sono tornata a casa sono passata davanti al supermercato e ho potuto ammirare orge di cinesi accalcati su bancarelle che vendevano pantofolo, scarpe,saponi. Ho augurato loro l'estinzione, ma non subitanea.
Aspettassero almeno che me ne vada di qui.

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